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MIRACOLO DEI PESCI

ELEMENTI DI RICONOSCIMENTO: Antonio che parla; un bacino lacustre davanti; pesci intorno

E' uno dei miracoli più importanti del Santo, sia per la celebrità tra i devoti, sia per il valore simbolico. E' il miracolo che dimostra l'alto valore della predicazione Antonia. Per raccontarlo riporto le parole, il linguaggio dei 'FIORETTI DI SAN FRANCESCO' che riportano il prodigio : "Volendo Cristo benedetto dimostrare la santità del suo servo Messere Santo Antonio, come divotamente era da udire la sua predicazione e la sua dottrina santa per gli animali non ragionevoli ( come anche gli animali avrebbero udito con devozione la sua predicazione...-N.d.R.), una volta tra l'altre, cioè (in questo caso -N.d.R.) per i pesci, riprese la sciocchezza degli infedeli eretici, a modo come anticamente nel Vecchio Testamento per la bocca dell'asina aveva ripresa la ignoranza di Balaam. Onde essendo una volta Santo Antonio a Rimino (Rimini -N.d.R.), ove era una grande moltitudine di eretici, volendogli riducere al lume della vera fede e alla via della verità, per molti dì predicò loro e disputò della fede di Cristo e della sua Santa Scrittura; ma eglino non solamente non acconsentendo alli suoi santi parlari, ma eziando, come indurati e ostinati, non volendo udire, Santo Antonio uno dì, per divina ispirazione, se ne andò alla riva del fiume allato al mare; e standosi così alla riva tra 'l mare e 'l fiume, cominciò a dire a modo di predica dalla parte di Dio alli pesci : 'Udite la parola di Dio, voi pesci del fiume e del mare, dappoichè gli infedeli eretici la schifano di udire'. E detto ch'egli ebbe così, subitamente venne tanta moltitudine di pesci, grandi piccoli e mezzani, che mai in quel mare, né in quel fiume, non ne fu veduta sì grande moltitudine; e tutti teneano i capi fuori dall'acqua e tutti stavano attenti verso la faccia di Santo Antonio, tutti in grandissima pace e mansuetudine e ordine.... Allora Santo Antonio, vedendo tanta reverenzia dei pesci verso Dio, loro Creatore, rallegrandosi in ispirito, ad alta voce disse: 'Benedetto sia Iddio eterno, perocchè più l'onorano i pesci acquatici che non fanno gli uomini eretici; e meglio odono la sua parola gli animali irragionevoli che gli uomini infedeli.' E questo Santo Antonio più predicava, tanto la moltitudine dei pesci più accresceva, e nessuno si partia dal luogo che avea preso. A questo miracolo cominciò a correre il popolo della città ; fra li quali si traggono eziando gli eretici sopraddetti, i quali vedendo lo miracolo così meraviglioso e manifesto, compunti ne' cuori loro, tutti si gettano a' piedi di Santo Antonio, per udire la sua parola..."
ALTRE VERSIONI: Credo che quasi tutte facciano riferimento a questa dei FIORETTI.

Più che differenze, in altre si possono notare abbellimenti o divagazioni secondo il gusto dell'autore. Riporto, come esempio, il discorso ai pesci secondo una versione del 1956 : "Fratelli miei pesci, voi dovete secondo la vostra possibilità ringraziare il nostro Creatore che vi ha dato l'acqua per abitazione: dolce o salata a piacere vostro e con dentro molti rifugi per ripararvi dalle tempeste e cibo in quantità. Quando Iddio mandò il diluvio nel mondo voi soli fra tutte le creature sue scampaste alla morte. Voi aveste l'onore di essere cibo di Gesù Cristo prima della sua morte e dopo la sua resurrezione. Per tutti questi privilegi a voi concessi, lodate dunque e benedite il Signore!!" Nei FIORETTI DI SAN FRANCESCO si trovano altri miracoli del nostro Santo in questione.

Uno dei più interessanti mi permette una considerazione : molti dei prodigi di cui noi abbiamo conoscenza, oggi, con le nostre tecnologie, non sarebbero più tali.

FIORETTI DI SAN FRANCESCO capo XXXIX : Il Santo predicava a Roma, in presenza del Pontefice e di molti vescovi e pellegrini di varie nazioni, i quali, sebbene "fossino di diversi linguaggi, chiaramente intendeano le sue parole distintamente, come s'egli avesse parlato in linguaggio di ciascuno di loro, e tutti stavano stupefatti e pareva loro che fosse rinnovato quell'antico miracolo degli Apostoli al tempo della Pentecoste, i quali parlavano per virtù dello Spirito Santo in ogni lingua. E diceano insieme l'uno all'altro con ammirazione: Non è di Spagna costui che predica ? E come udiamo tutti noi in suo parlare il nostro linguaggio ?"

Un'altra versione in rete è la seguente http://www.santantonio.org/ita/miracoli/miracfr.htm

Se talvolta gli uomini, pur dotati d'intelletto, spregiavano la sua predicazione, Dio interveniva a mostrarla degna di venerazione, compiendo segni e prodigi per mezzo di animali privi di ragione. Una volta che alcuni eretici, nei pressi di Padova, disprezzavano e deridevano le sue prediche, il Santo si portò ai bordi del fiume, scorrente a breve distanza, e disse agli eretici in modo che tutta la folla presente sentisse: "Dal momento che voi dimostrate di essere indegni della parola di Dio, ecco, mi rivolgo ai pesci, per confondere più apertamente la vostra incredulità".

E con fervore di spirito cominciò a predicare ai pesci, enumerando i doni loro elargiti da Dio: come li aveva creati, come aveva loro assegnato la purezza delle acque e quanta libertà aveva loro concessa, e come li nutriva senza che dovessero lavorare. A questo parlare i pesci cominciarono a unirsi e avvicinarsi a lui, elevando sopra la superficie dell'acqua la parte superiore del loro corpo e guardandolo attentamente, con la bocca aperta. Fintanto che piacque al Santo di parlare loro, lo stettero a sentire attentissimi, come esseri dotati di ragione. Né si allontanarono dal posto, se non dopo aver ricevuto la sua benedizione. Colui che aveva reso attenti gli uccelli alla predicazione del santissimo padre Francesco, riunì i pesci e li rese attenti alla predicazione del figlio di lui, Antonio (Rigaldina 9,24-28).